2014
Il Far West, che passione. Film, romanzi, serie animati e, non ultimi, fumetti. Tutte le forme d’arte e di intrattenimento, in epoche anche molto diverse le une dalle altre, hanno reso omaggio e contribuito a incrementare la leggenda del selvaggio ovest a stelle e strisce. E chi crede che oggi questo mito sia un po’ sorpassato si sbaglia di grosso! Non solo è vivo come sempre, ma è anche disponibile a ogni tipo di contaminazione. Insomma, si fa presto a dire genere western, ma in fin dei conti la faccenda non è affatto così semplice. Tra le recenti letture a fumetti, ad esempio, ne ho sottomano alcune che, sebbene siano accomunate dalla stessa base di partenza – ossia il Far West, con i suoi sceriffi, fucili, indiani, con la sua polvere e i suoi enormi spazi – arrivano a risultati molto diversi.
Cominciamo con Bouncer, lo splendido fumetto di Alejandro Jodorowsky e François Boucq riportato qualche mese fa nelle edicole nostrane da Editoriale Cosmo. Il terzo volume della serie, “La vedova nera”, ripresenta il carico di violenza che caratterizza le uscite precedenti. Grandi sacrifici e splendidi paesaggi cozzano con le brutture dell’animo umano, le sopraffazioni, le sparatorie, sullo sfondo di una città dannata, Barro City, piena di saloon, prostitute, indiani e meticci. Tavole costruite con grande maestria impreziosiscono una trama ricca d’azione, dura ma ben congegnata, capace di avvincere e suscitare partecipazione del lettore.
Ma il West non è solo violenza. Ci sono declinazioni ben più intimiste del tema. Basta leggere l’incantevole “Deadline”, realizzato da Laurent-Frédéric Bollée (testi) e Christian Rossi (disegni) per averne la prova. Diffuso in edicola e fumetteria da Editoriale Cosmo in un godibilissimo albo brossurato a colori, è la storia di una linea di confine apparentemente facile da superare eppure al tempo stesso assai proibitiva. La biografia, triste, disperata, di un uomo e del suo unico grande amore, un amore non consumato che porta con sé una scia di morte, sofferenza e solitudine. Gli autori, attraverso pagine belle e delicate, forti e ben studiate, mettono in scena una storia che sa toccare il cuore, ambientata tra la Guerra di Secessione e gli anni successivi, quelli del razzismo e del Ku Klux Klan.
Western duro e violento, western intimista, ma non finisce qui. In “Magico Vento”, serie tutta italiana pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore prima e ora ripresentata, a colori, da Panini Comics, ci imbattiamo in nuovi elementi. La presenza più massiccia degli indiani, con i loro usi e le loro abitudini. E l’horror! Il personaggio di Gianfranco Manfredi, accompagnato dall’amico giornalista Poe, viaggia per gli immensi territori degli Stati Uniti imbattendosi sovente in creature mostruose e misteri inspiegabili. Come ne “La Bestria”, quarta uscita di una serie che ne conta oltre centrotrenta. Con i disegni di Pasquale Frisenda e la riuscita colorazione di Laura Piazza il volume racconta una storia che combina elementi tipici del Far West – i saloon, le ballerine, la traversata di un territorio solitario, gli attacchi degli indiani, la ricerca di un nuovo inizio – con altri decisamente più inconsueti come l’orrorifica bestia che infesta la proprietà delle protagoniste e che lo sciamano bianco che dà il nome alla serie riuscirà a sconfiggere.
Miscela inconsueta, ma che torna anche in un’altra recente uscita targata Editoriale Cosmo, “Garrett”, storia da oltre 200 pagine realizzata da una posse di autori nostrani e ambientata in una variante del West in cui i morti hanno preso a ridestarsi, diventando zombie che infestano città e deserti. A dar la caccia a uno di essi, lo sceriffo Pat Garrett, che si mette, neanche troppo volentieri, sulle tracce di Billy the Kid, ex amico che ha già ucciso una volta e che ora deve tornare a giustiziare. Una storia intricata, con vari comprimari e la giusta dose di azione, sparatorie, donne e potere marcio, con un finale inaspettato.
Quattro volumi, quattro diverse declinazioni del selvaggio ovest. Ce ne sarebbero molte altre. Dal West classico ed edulcorato di Tex a quello tutto da ridere di Lucky Luke, passando per Ken Parker, Cocco Bill, Buddy Longway: il panorama è davvero vasto. E tutto da leggere!
Carmine De Cicco per MangaForever