2014
Leggere è sempre un piacere che non ha eguali. La lettura diventa un qualcosa di molto più affascinante se la forza narrativa riesce a coinvolgere maggiormente. Una sensazione questa che si riscontra senza alcun dubbio nel romanzo “L’amante inglese di Sissi”, della britannica Daisy Goodwin. Dopo il grande successo ottenuto con la prima pubblicazione “L’ereditiera americana” sempre attraverso il marchio editoriale Sonzogno, l’autrice si presenta nuovamente sulla scena letteraria internazionale con un capolavoro piccante e di estrema importanza storica.
Il testo affronta il magico incontro tra l’imperatrice più amata di tutti i tempi e il capitano inglese Bay Middelton. I due s’incontrano grazie a una battuta di caccia in Inghilterra. La scintilla scatta immediatamente, nonostante la differenza d’età e la consapevolezza che l’attrazione fatale di cui sono vittima non li porterà da nessuna parte. D’altronde la bellezza, la delicatezza e il non riuscire ad abituarsi in nessun modo al duro protocollo di corte di Sissi, portano la principessa triste a non voler resistere alla possibilità di vivere una passione intensa e sconsiderata.
Molti i personaggi che si avvicendano nella storia e sicuramente altrettanto parecchie le difficoltà che i due protagonisti vivranno per poter concedersi attimi di fuga da una realtà fredda e senza via d’uscita.
La capacità di intrecciare alla perfezione storia, passione e narrazione della Goodwin è strabiliante. E malgrado ci siano ben 448 pagine in cui addentrarsi, la scrittura è veloce e attraente come una calamita senza paragoni.
D. Goodwin è una produttrice televisiva londinese. Scrive per il Sunday Times ed è una donna..dalle mille risorse. O per lo meno così viene definita dalla critica.