Tra le tante attività che Leggimi Forte sta seguendo in questo periodo, sarebbe ingiusto tralasciare qualche simpatica e recente uscita. Due libri che rappresentano senz’altro un sobrio, ma magico allo stesso tempo, regalo di Natale per molti adolescenti sono: “L’isola di Arcangelo” di Luisa Mattia e “Adesso scappa” di Patrizia Rinaldi, edito da Sinnos.

Il primo, pubblicato attraverso il marchio editoriale Beisler (fa parte della collana Il serpente a sonagli) e illustrato egregiamente da Marina Farsetti, affronta una storia davvero particolare. A parlarne brevemente è l’autrice stessa:

«Questo libro nasce all’isola d’Elba e a questa terra selvatica e accogliente è dedicato. L’isola è un microcosmo che è metafora dei miei sentimenti e dei miei pensieri più intensi e intimi. Arcangelo, il protagonista, è un ragazzo che vive “dentro” la natura, la cerca, la esplora, ci si sente a casa. Bosco e mare sono i due confini che segnano le sue giornate. In mezzo c’è una piccola comunità che, forse perché abituata a vedere tanta bellezza tutti i giorni, è diventata indifferente, stanca. Quando Kate, l’altra protagonista del libro, incontra Arcangelo, i due ragazzi si riconoscono nell’impeto e nella forza che li lega al segreto luminoso della vita della natura, che deve e può trovare un equilibrio tra uomini e animali. Anzi, che può e deve imparare dagli animali. Il muflone, che è il terzo protagonista del romanzo, è metafora di bellezza, rigore e rispetto della vita».

Per quanto concerne il secondo, invece, si tratta di un graphic novel (genere abbastanza gettonato ultimamente) firmato dalla Rinaldi. Illustrato magistralmente da Marta Baroni, appartiene alla collana “Leggimi!” (Progettata in collaborazione con l’Università di Camerino appositamente per facilitare la lettura di fumetti).

Un’altra storia delicata e fuori dal comune che mette in luce l’assurdità del bullismo, in confronto alla magnificenza del coraggio, dell’amicizia e dei sentimenti.

Anche per questo abbiamo raccolto la dichiarazione della scrittrice che afferma:

«Avevo già scritto di bullismo in “Federico il pazzo”, riedizione Sinnos di Sono tornato a casa, con cui nel 2006 ho vinto il Pippi inediti. La prima stesura del testo è del 2004 e credevo di aver risolto le mie intenzioni narrative sull’argomento, anche perché poi è diventato un tema ricorrente nei libri per ragazzi. Quando però mi sono resa conto che il bullismo ormai riguarda sempre più spesso le ragazze, protagoniste di un’emulazione violenta, ho deciso di raccontarlo. Ho proposto il tema a Della Passarelli, Sinnos, che lo ha ritenuto adatto per la graphic novel Adesso scappa».

«Marta Baroni è l’autrice di disegni incisivi, forti. Gli atteggiamenti predatori che racconto riguardano combattimenti per conquiste pseudo amorose. Un gruppo di ragazze, capeggiate da Zago, ha assunto il peggio di comportamenti tradizionalmente maschili. Il rapporto predatori e prede sfugge al canone tradizionale per confermarlo in ruoli ribaltati: le ragazze combattono mentre i ragazzi aspettano e talvolta conservano e promuovono lo scontro in un video. Racconto il fenomeno parteggiando per chi conserva risorse non violente e rifletto su come il mondo adulto fornisca esempi di aggressività verbale e fisica. Maddalena, la vittima del branco femminile, vince. Per una volta la malintesa e contemporanea intelligenza cattiva è sconfitta».

Cos’altro dire? Due testi che, forse, farebbero bene anche a qualche adulto.