2017
In un 2017 tormentato dal tema del diverso, dello “straniero”, Francesco Formaggi affronta, attraverso gli occhi di Gio e Nico, “La colpa della diversità”.
Gio e Nico hanno tredici anni e nonostante i caratteri nettamente opposti,sono amici per la pelle. Audace e avventuroso Nico, è la spalla forte alla quale si appoggia Gio per affrontare le sue paure più grandi da quando è morto il suo papà; il buio e l’altezza.
Ed è da questa grande perdita che Gio sviluppa quello che Nico chiama il “SUPERPOTERE”, un sesto senso speciale in grado di individuare la cattiveria nelle persone che lo circondano.
E’ proprio grazie al “superpotere” di Gio durante una pedalata con Nico nei pressi del cimitero che il thriller di Formaggi prende vita, creando suspence nel lettore e lasciandolo con il fiato sospeso fino all’ultimo capitolo.
Ciò che emerge da questo noir per ragazzi è la vera e propria abilità di Formaggi, padre anche de “Il Casale” e “Il Cortile di pietra”, di aggirarsi con destrezza ed estrema semplicità ma soprattutto in maniera molto diretta, in temi molto delicati quali: la paura della diversità, la violenza domestica, il bullismo, il difficile rapporto tra genitori e figli nell’età pre-adolescenziale e l’estremo e straziante dolore causato dalla perdita di un figlio e di un genitore.
Ciò nonostante l’autore offre ai suoi giovanissimi lettori, attraverso il valore dell’amicizia, il coraggio e la forza di abbattere barriere secolari come quelle dell’apparenza, il concetto e l’importanza della rinascita, proprio come una fenice ritorna in vita dalle sue ceneri, il messaggio che viene lanciato in questo libro è molto forte: la bellezza di cadere per potersi rialzare più forti di prima ed il coraggio di sfidare il mondo sempre a testa alta senza vergognarsi mai di ciò che siamo, da dove veniamo e delle esperienze che hanno segnato la nostra vita ma di esibirle con orgoglio come medaglie al petto.
Ivana Almerazzo – Centro Leggimi Forte