Giuliana Facchini, vincitrice di numerosi premi letterari tra cui il G. Righini Ricci, ricevuto nel 2015, si ripropone al pubblico giovanile con il suo libro ‘’Io e Te sull’isola che non c’è’’, pubblicato nell’Ottobre 2016 dalla casa editrice Coccole books.   

Amicizia, coraggio e fiducia sono alla base di questo romanzo. L’autrice, infatti, ci mostra l’amicizia nel suo significato più ampio e in tutte le sue sfaccettature. Vuole appunto insegnarci che il legame tra uomo e animale può essere importante tanto quanto quello tra due uomini, se non di più. A volte, l’amore incondizionato, spontaneo, senza secondi fini che un amico a quattro zampe prova nei confronti del proprio padrone, risulta essere più sincero delle relazioni che noi tendiamo ad instaurare in questa società, solitamente provvisorie, precarie e instabili. Il coraggio di un’adolescente, Lucia, che si ‘’veste’’ da adulta facendo leva su se stessa di tutti i problemi delle persone che la circondano, anche se spesso con scarsi risultati. A 14 anni, infatti, si è in bilico tra la voglia di crescere e il desiderio di restare bambini,  in un mondo costruito sulle ali della fantasia e sulle fiabe, la cui magia è però interrotta dalla realtà in cui la protagonista è catapultata. Infatti quest’ultima, si ritrova a fare i conti con una madre disattenta e afflitta dal dolore per l’abbandono da parte del marito. Deve affrontare i dissapori col nonno paterno Corrado, che le ospita nel suo hotel Il Ciliegio e far fronte al rapporto conflittuale con Tessa, la nipote della contessa Erminia, solo apparentemente antipatica. Tuttavia, Lucia, riesce a trovare quel posto che la fa sentire a ‘’casa’’ sull’Isola che non c’è, il mondo del web, dove le cose sembrano totalmente opposte. Qui Lu-la-sfigata diventa Orma Rossa e Nicola, il belloccio della scuola, diventa l’amichevole Lupin. I due, anche se si ignorano nella vita reale, online trovano conforto l’uno nell’altra. Infatti, è solo sull’Isola che non c’è, che riescono ad essere loro stessi, ad esprimere le loro paure e a confrontarsi sulla loro grande passione: quella per i cani. Lucia, attraverso le sue avventure, ci mostra che «gli animali ci rendono tutti più umani» e che «la vita non è una fiaba, però si può vivere felici e contenti!». Questo libro è certamente immancabile nello scaffale di chiunque voglia fare un salto nella fantasia, vivere insieme ai personaggi nuove esperienze e ravvivare ‘’l’animo bambino’’ che è nascosto in ognuno di noi, attraverso un mondo fatto di curiosità e ingenuità.

   Patrizia Esposito, VBP – Liceo Serao -Centro Leggimi Forte