‘’Leopardi e l’amore nascente’’ è un libro dell’autrice bresciana Annalisa Strada. Autrice di numerosi libri per bambini e ragazzi, nel 2014 vince il Premio Andersen con il suo libro ‘’Una sottile linea rosa’’.

‘’Leopardi e l’amore nascente’’ pubblicato dalla casa editrice Raffaello Ragazzi racconta la storia di Silvia, una ragazzina alle prese con la sua prima cotta e con la vita quotidiana tipica di ogni adolescente. Vengono descritte nel dettaglio le sue giornate trascorse tra famiglia, amici e scuola. Ed è proprio grazie a quest’ultima e a un compito assegnato che Silvia scopre e si appassiona a Leopardi. Riesce a catturare immediatamente la sua attenzione, poiché il suo nome coincide con quello del ragazzo che le piace e con il quale non riesce a farsi avanti. Decide così di leggere un libro che narra della sua vita, della sua storia e delle sue opere. Attraverso le impressioni e i pensieri della protagonista durante la sua lettura, riusciamo anche noi a comprendere e quasi a rivivere la storia di Giacomo Leopardi. Un personaggio che inizialmente può sembrare triste  e noioso, si rivela invece più interessante e coinvolgente del previsto. Emergono le sue preferenze, i suoi repressi, i suoi pensieri più profondi, le sue amicizie, i suoi amori, il suo rapporto con la famiglia, le sue immense conoscenze e le sue opere più belle. Nel contempo non viene trascurato il racconto delle vicende che la giovane ragazza di ritrova a vivere tra gioie, dolori e disavventure; proprio grazie a un momento di negatività che Silvia si avvicina ancora di più allo studio e alla scoperta di questo poeta, appassionandosi alle sue opere, riconoscendosi in alcuni tratti della sua vita e trovando in lui un vero e proprio amico. Grazie a questo insolito amico in comune, Silvia si avvicinerà poi al suo grande amore e sarà per sempre emotivamente legato ai due Giacomo del suo cuore.

Il libro si fa apprezzare molto tanto da rinverdire l’amore per questo grande esponente della lettura italiana che ha affascinato anche me fin dalle scuole medie. Terminato il libro senti come una sensazione di vuoto e malinconia come quando bisogna lasciare gli amici. Interessante e formativo, assolutamente da leggere!

Alessia Panico, III AP Liceo  Serao - Centro Leggimi Forte