2013
Dopo l’apprezzato “Gli occhi di mia figlia”, la medesima autrice, Vittoria Coppola spunta nuovamente nella cornice romanzesca con “Immagina la Gioia”. Pubblicato dall’editore Lupo racconta, con numerosi colpi di scena e con un intercalare di situazioni diverse ma unite da un unico e macabro filo conduttore, la storia della giovane Eva. Ragazza profondamente tormentata da sogni non realizzati e da quella forza di cui avrebbe bisogno, ma che purtroppo non riesce a trovare in cuor suo. A questo si aggiunge la competizione con suo fratello, di dieci anni più giovane, a cui vuole davvero un bene dell’anima. L’equilibrio e il modo in cui però egli prende la vita provocano, nella giovane protagonista, sentimenti di inutilità e quant’altro.
Ce la farà alla fine Eva a costruire un’identità forte, e soprattutto che sia realmente sua in tutto e per tutto?…Forse si e in ciò, preziosi saranno i numerosi aiuti esterni (di cose e persone), oltre ai ribaltamenti di scena già precedentemente annunciati.
Lo scopriremo…solo vivendo e lasciandoci rapire da tutte le asfumature del romanzo. Come di consueto abbiamo avuto l’opportunità di avanzare curiosità personali, solite di “pubblico” diciamo così, all’autrice:
- “Immagina la Gioia”. Un titolo che apparentemente scivola, in realtà però un vero contenitore di emozioni e straordinarie sensazioni. Perchè questa scelta? E’ stata tua o ti ha influenzato qualcosa o qualcuno?
Immagina la gioia e’ il mio secondo romanzo, pubblicato ad un anno esatto dal primo (Gli occhi di mia figlia). Avendo sentito moltissimo (e fortunamente!) la vicinanza delle persone che hanno letto e amato l’opera d’esordio, la seconda prova e’ partita con una maggiore responsabilita’ sulle spalle. Ma non posso che esserne felice: Immagina la gioia va avanti, ancora una volta grazie ai lettori. Ai quali spero di trasmettere l’autenticita’ delle mie pagine…
- Sei alla tua seconda esperienza. Che effetto ti fa? Avevi da tempo questo sogno/manoscritto nel cassetto? Raccontaci le dinamiche di quest’avventura.
La mia avventura lettetaria e’ partita con l’incontro con il mio Editore (Cosimo Lupo). Ci siamo detti quanto il mondo dei libri sia complesso, ma come – passo dopo passo – valga la pena provarci. Andiamo avanti grazie alle persone che, come noi, amano i sogni racchiusi nella parola scritta. Oggi continuo a promuovere i miei romanzi. Mai fermarsi, quando si ama cio’ che si fa. Quando mi avviavo verso la conclusione della storia, sentivo di voler racchiudere il senso delle mie pagine in un titolo positivo e aperto. Assieme all’immagine di copertina, infatti, volevo percepire – io stessa – speranza. Ho proposto il titolo al mio Editore e lui ha subito accettato, poiche’ aveva compreso le mie emozioni.
- Progetti futuri in cantiere?
Sto scrivendo in questi giorni quello che spero diventi presto il mio nuovo romanzo. Intanto, accompagno Immagina la gioia nel suo cammino…