2013
La cornice delicata e la forza strabiliante della storia rendono “Le parole interrotte”, testo di Patrizia Rinaldi , un albo illustrato veramente speciale ed unico nel suo stile e nel contenuto. Pubblicato da A.G Editions (casa editirice italo-francese), con magiche illustrazioni compiute da Bruna Troise mette in evidenza quanto a volte alcune difficoltà considerate “problemi” o ancora peggio “difetti” possano in realtà essere risolte con la forza delle parole e delle emozioni unite dalla volontà di comprendere fino in fondo chi si ha davanti. Se poi le persone ad avere bisogno di aiuto sono bambini che magari per un motivo o per un altro passano in secondo piano, poiché spesso gli adulti sono completamente assorbiti da una sfrenata e assordante quotidianità, allora c’è davvero bisogno di fermarsi a pensare al come meglio aiutarli per far sì che risolvano quegli ostacoli lasciando, che a prendergli la mano non siano amici immaginari (come accade nella storia in questione) bensì adulti che si sforzano di tornare un po’ bambini. E questo cercando di ricordare quei sentimenti e quelle sensazioni che poche persone portano dentro per tutta la vita. Alcune di queste sono la nostra scrittrice, Patrizia, dalla cui scrittura trapela ben altro che un semplice odore d’inchiostro, ma anche Adriana Cigni (editore A.G Editions) che in occasione di questo articolo ci ha raccontato la sua esperienza di editrice in generale e la conoscenza con l’autrice partenopea:
“Indicare il mio ruolo? Diciamo che ne rivesto diversi. Sono italiana, vivo da 13 anni in Francia, quando dico Francia tutti pensano che viva a Parigi. No , vivo nel Nord-Est, vicino Metz. Ho creato questa piccola , per ora almeno, casa editrice, dopo una breve esperienza come traduttrice, (ho tradotto due libri dal francese”Comprendere il mutismo selettivo e “Tecniche creative di rilassamento per bambini, libri pubblicati 3 anni fa da La Meridiana) ho deciso che potevo lanciarmi in quest’avventura pubblicando sia in francese che in italiano. E il destino ha voluto che incontrassi sulla mia strada Patrizia Rinaldi, che non ha esitato a dare fiducia ad una casa editrice nascente “affidandomi” la pubblicazione di questo albo. Ovviamente non ho esitato, questo albo non solo è bello da vedere per le sue illustrazioni particolari, ma la storia della bambina che vive una difficoltà, che chiama in aiuto le sue infantili preziose risorse per affrontare il mondo e per superare il suo problema , beh questo rientrava esattamente nella linea editoriale che stiamo costruendo giorno dopo giorno. Noi vogliamo occuparci di letteratura per l’infanzia ma accanto a questo vogliamo anche pubblicare testi che trattino di problematiche particolari, la bambina de ” Le parole interrotte”, ha un problema di balbuzie, nel nostro prossimo libro di un’autrice francese sarà un bambino che ci parlerà di un disturbo infanitle poco conosciuto: il mutismo selettivo. Tornando al nostro albo, il mio rapporto con Patrizia Rinaldi è di totale stima, la stimo come donna e come scrittrice, leggendo i suoi libri provo un senso di sollievo : era tanto che non leggevo libri che mi colpissero, che facessero una breccia nella mia sensibilità. Anche questo albo, ci mostra i bambini nella loro duplicità di magia e lucidità, trovo stupendo il fatto che la bambina non abbia nome, non sia definita da un nome. E’ una bambina, posso essere io, puo’ essere qualunque bambina. Ha un suo mondo certo , ma non è un rifugio, è una salvezza, una risorsa ; parla con i suoi amici immaginari, ma vede benissimo i suoi genitori dilanairsi in discussioni inutili. Solo una grande scrittrice poteva rendere tutto questo in poche pagine. Il nostro debutto in società l’abbiamo fatto con un libro di poesie, ma l’albo della Rinaldi è un vero trampolino di lancio e le saremo sempre riconoscenti per aver creduto in noi. Quando dico che noi siamo piccoli lo credo e lo dico veramente, il libro lo distribuiamo noi stessi, è in vendita sul nostro sito, su Amazon, e stiamo aumentando giorno dopo giorno il numero delle librerie fiduciarie. In autunno uscirà anche la versione francese, l’ho tradotta io stessa, in questo modo cercheremo di portare l’arte e la scrittura di Patrizia Rinaldi anche in terra francese, visto che per altri suoi libri è stata già tradotta in altre lingue. Come dicevo io praticamente mi occupo di molte cose, cerco-trovo illustratori, leggo le proposte editoriali facendomi aiutare pero’ da un comitato di lettura, contatto le librerie, traduco … insomma sto costruendo il mio sogno.”