2013
Abbiamo sempre considerato la Lettura una componente fondamentale della vita di ogni bambino. E questo, ovviamente tenendo presente quella frase, decisamente più che vera, che afferma “Un bambino che legge sarà un adulto che pensa!”. Accostarsi ai libri è importante, ma quanto viene visto importante nella società odierna, avvicinarsi anche alla lettura del Giornale?
Talvolta, il giornalismo viene concepito ancora, come in passato, un tipo di scrittura di serie B. O comunque una scrittura assolutamente vittima solo e esclusivamente del quotidiano. Soprattutto poi, se si parla di “giornaline online” e via dicendo. Eppure, quanto sarebbe bello, se anche i più piccoli considerassero di più questo genere di scrittura? E per meglio dire, che risposta positiva riuscirebbe ad ottenere un persorso educativo a tutto ciò anche e specialmente nelle scuole di primo grado?…
Ne parliamo con “l’esperto”, “esperta” in questo caso della situazione. A rispondere ai nostri quesiti è Donatella Caione, editrice della Casa pugliese “Mammeonline”. Ma Donatella non è una semplice editrice…eh già! Perché la linea editoriale seguita da lei e da tutto il suo team, prevede anche la pubblicazione, da quasi un anno ormai, di un Trimestrale per bambini dai 7 anni in su. “Echino Giornale Bambino”; questo è il titolo del giornalino che sta spopolando tra i piccini e che, mediante un personaggio, Echino, nato inizialmente su internet dalla penna di Maria Giuliana Saletta e dalla matita di Elisa Squillace, affronta tematiche importanti, quotidiane e a cui spesso si fa poca attenzione. Il tutto però restando vicino al linguaggio e al mondo dei bambini, che per fortuna, è ancora molto diverso e fantastico. Detto così potrebbe sembrare semplice, eppure il piccolo grande Echino nasconde dietro il suo parto un’equipe davvero fitta e molto operativa e questo in tutti i sensi.
- Come mai tu da editore, hai deciso di puntare anche su un giornalino destinato al magico mondo dell’infanzia?
Perchè ero una bambina cresciuta in una casa dove si compravano quotidiani e settimanali e adoravo leggere giornalini. E dall’amare i giornalini sono passata ad amare i libri, la lettura in generale, D’estate poi con mio fratello lo facevamo noi il giornalino e lo “vendevamo” ai nostri genitori! In questo periodo i giornalini non specializzati (fumetto, scienze, personaggi di cartoni e telefilm…) sono veramente pochi, c’èè come un “buco editoriale”, speriamo di riuscire a colmarlo.
- Molti bambini sono lontani dal mondo della lettura in generale. Se poi si parla di lettura di giornali, seppur a loro dedicati, la faccenda si complica ulteriormente. Quanto pensi sia utile una campagna scolastica, che oltre a guidare al verbo Leggere, fornisca anche un senso d’importanza, e quindi un’educazione verso il giornale che rappresenta comunque un pilastro importante d’informazione nella quotidianità?
Sì, il nostro Echino vuol essere uno strumento per avvicinare i bambini al giornale e al contempo alla lettura. Come i giornali dei grandi Echino ha le varie rubriche: esteri, reportage, cronaca, interni recensioni ecc. e quindi “insegna” a leggere il giornale. Al contempo, essendo costituito da tanti articoli brevi, rispetto a un libro incoraggia di più i lettori pigri, spaventati dal libro intero. Siamo uno dei paesi in cui si leggino meno quotidiani (oltre che libri), siamo un paese in cui è l tv a fare sia informazione che “culrura”. Insegnare ai bambini a leggere il giornale, aiutandoli ad amarlo, mi sembra insispensabile per attuarela nostra idea di editoria, un’editoria di servizio. Dunque una campagna scolastica sarebbe importantissima, la scuola è indispensabile per arrivare là dove le famiglie non hanno gli strumenti culturali per arrivare. E’ per questo che alle scolaresche, tra l’altro, forniamo Echino con lo sconto del 50%.
Bene, Echino è quindi non altro, se non una maniera per non perdere di vista realtà difficili e spesso da cui si cerca di tener lontani i bimbi. Non a caso, l’ultima tematica su cui si fonda è L’INTERCULTURALITA’. Ancor più è un giornale che vuole a tutti i costi combattere la crisi, che ahimè si abbatte sull’editoria anche di quotidiani, periodici e sulle edicole, un punto di riferimento che sta andando scomparendo di giorno in giorno. Echino infatti è ordinabile anche online se non si hanno vicino edicole e librerie amiche ( elencate sul sito).