2013
Si è conclusa lo scorso 20 ottobre la settimana europea della dislessia, un disturbo che rallenta i processi d’apprendimento e, in alcuni casi anche motori di un individuo. Una difficoltà che, purtroppo, si manifesta da bambini, e che, ahimè, non esclude manifestazione anche nella lettura.
Partendo dal desiderio di attuare una campagna di sensibilizzazione a riguardo, la Casa Editrice “SINNOS”, di Roma, capitaneggiata da Della Passarelli, ha lanciato una nuova collana dal titolo “Leggimi”, rivolta anche e soprattutto a tutti coloro, grandi e piccini, che si ritrovano ad avere difficoltà di lettura proprio a causa della dislessia.
Previsti sugli scaffali delle librerie, a partire da fine ottobre, due titoli: : La strega più cattiva del mondo , di Kaye Umansky, e Detective in bicicletta di Janna Carioli (nuova edizione). Storie invitanti per i molteplici spunti di riflessione che offrono, in modo particolare dal punto di vista sociale.
Altra interessante novità, concerne questa collana?! Dal mese di Novembre la Giunti Scuola racchiuderà nei pacchetti di narrativa distribuiti a scuola, un kit dei titoli più recenti di Leggimi, con una guida didattica per insegnanti. A breve la possibilità di scaricare materiali da un sito in costruzione.
“L’idea è quella di unire le forze per rispondere sempre di più alle esigenze di una scuola che cambia, perché tutti i bambini possano davvero crescere lettori” , dice la casa editrice romana. Abbiamo avuto, inoltre, la possibilità di intervistare la curatrice di Leggimi, Laura Russo:
-Cosa l’ha spinta a voler focalizzare la sua attenzione sulla dislessia e in particolare sulle difficoltà di quest’ultima collegate alla Lettura?
Sono mamma di una ragazza dislessica, sono un’insegnante e traduco e scrivo libri per ragazzi. Non potevo non ‘inciampare’ nella necessità di creare anche in Italia dei libri di narrativa per chi ha difficoltà di lettura.
– Esperienze personali in merito?
La cosa più bella che succede quando si lavora per realizzare questo tipo di libri è quando i ragazzi esprimono giudizi e commenti nel merito delle storie che hanno letto. Questo significa che sono diventati dei lettori in grado di apprezzarle e hanno smesso di considerare il libro un nemico che fa paura.
– Un consiglio per insegnanti che si ritrovano a lavorare con alunni affetti da questo “problema”?
Da insegnante a insegnanti: può essere molto frustrante trovarsi ad affrontare tutte le problematiche che una classe può presentare, soprattutto se si è da soli e senza risorse. Il consiglio è di utilizzare strategie che semplifichino il lavoro di tutti e non solo quello degli alunni dislessici. Se il percorso è più facile per chi ha un problema sarà sicuramente più agevole per tutti.
Ricordiamo inoltre il riconoscimento che Leggimi ha ottenuto a settembre sul Premio Globo Tricolore alla didattica.