2013
Un’altra gustosa novità della Sinnos Editrice per l’anno 2013 e, da non perdere ad ogni costo è: “Cattive Ragazze”, di Assia Petricelli e Sergio Riccardi. Una graphic novel tutta al femminile per ragazzi e che, appunto, narra, avvalendosi della strepitosa capacità comunicatica del fumetto, 15 storie in cui prevalgono eroine, anzichè i soliti eroi. Protagoniste 15 donne a cui la storia italiana probabilmente deve più di un semplice Grazie. Coraggio, anticonformismo, determinazione e uscire decisamente fuori dai soliti canoni tradizionali, non accontentandosi di ribaltarli; queste le principali caratteristiche di queste donne che di sicuro mai avrebbero lontanamente immaginato anche solo di “essere”.
Per saperne di più, abbiamo chiacchierato un po’ con l’autrice del testo, la Petricelli, che ci ha raccontato questo:
“L’idea di Cattive Ragazze è nata dall’incontro felice di due passioni, quella nostra, di autori, e quella della casa editrice Sinnos di Roma, che da anni lavora su tematiche sociali per un pubblico di ragazze e ragazzi. Quando Della Passarelli ci ha proposto di realizzare per loro una graphic novel, mi sono sentita investita da una grande responsabilità, avevo l’occasione di rivolgermi a un pubblico speciale e mi sono chiesta cosa mi sarebbe piaciuto raccontare loro. La risposta è arrivata subito: volevo parlare di donne, di genere, della possibilità per tutte e tutti di costruire liberamente la propria vita. E’ un tema che mi sta molto a cuore e sul quale rifletto da tempo. Sono convinta che se si vogliono combattere i fenomeni di discriminazione di genere, che possono portare a epiloghi anche tragici, come nel caso del femminicidio, bisogna cominciare a sovvertire i modelli a partire dall’educazione dei giovanissimi. La Sinnos ha accolto con entusiasmo la proposta, da poco avevano pubblicato “Nina e i diritti delle donne” di Cecilia D’Elia e quindi le nostre cattive ragazze andavano a inserirsi alla perfezione nel loro percorso editoriale.”
Bè, ora per scoprire di più su queste “famose” donne dal carattere ultra-moderno, non resta altro che immergersi completamente nella lettura di questa, chiamiamola pure per certi versi, considerata ancora da alcuni maschilisti “Inchiesta segreta!”.