2014
Dare il via a una rubrica sui fumetti, specie se con questo termine non si intendono solo i lavori occidentali non pubblicati sotto la bandiera a stelle e strisce, ma lo si usa per indicare anche i comics made in Usa e i manga, beh, è impresa non da poco. Sì, perché il mondo della cosiddetta Nona Arte è così ricco di storia, sfumature e pubblicazioni che trovare il modo giusto per esordirvi non è come bere il proverbiale bicchier d’acqua.
Nella ricerca del giusto avvio, fortunatamente, mi ha dato una grossa mano una notizia che era nell’aria già da tempo, ma che è stata ufficializzata e dettagliata giusto ieri. Da domenica 18 maggio, è questa la novità, arriverà la seconda stagione di “Fumettology – I miti del Fumetto Italiano”.
Ventidue puntate settimanali che andranno in onda su Rai 4 intorno alle 15:30 e dureranno circa mezz’ora. Un ottimo modo per avvicinarsi o riavvicinarsi a personaggi fondamentali nella storia delle nuvole parlanti nostrane. Non solo: a differenza della prima stagione, trasmessa su Rai 5, questa serie di puntate in partenza a metà maggio prevedono anche dei focus su alcuni, importanti autori.
Se nella prima edizione si era dato spazio a diversi eroi del fumetto italiano meritevoli di un posto accanto ai grandi personaggi della letteratura nel nostro immaginario – qualche nome: Tex, Dylan Dog, Diabolik – anche stavolta gli autori del primo programma televisivo interamente dedicato al fumetto, sia popolare che d’autore, non sono stati da meno.
E così, nell’ordine, spazio a Zerocalcare, Rat-Man, Magico Vento, Gipi, Cattivik, Ken Parker, Andrea Pazienza, Julia, Topolino, Hugo Pratt e Orfani. Dalla fantascienza al western, dall’horror al crime, dalle tavole autoriali a quelle che ogni settimana giungono in edicola, da chi i fumetti li scrive a chi nei fumetti ci vive, ce n’è davvero per tutti i gusti e per ogni palato.
Ideato, prodotto, scritto e realizzato da Fish-Eye Digital Video Creation con la consueta consulenza e competenza di Alessio Danesi, “Fumettology – I miti del Fumetto Italiano” è un’occasione davvero da non perdere per chi ama o vuol cominciare a conoscere – e ad amare, è inevitabile! – il fumetto, industria che molto spesso è capace di toccare i livelli dell’arte.
Carmine De Cicco per MangaForever.net