2014
L’incontro per la presentazione del libro “L’isola delle zie” (edito da Ferrari), di Antonio Lubrano è stato, come dire, uno di quei momenti che difficilmente si può rivivere una seconda volta, e comunque non trova una spiegazione nelle sole parole. Leggimi Forte questa volta, nell’aula consiliare del comune di Pomigliano d’Arco ha saputo partorire davvero non un evento fine a sè stesso, bensì una manifestazione destinata ad ottenere il ricordo perenne. A moderare la serata, l’amico e altrettanto grande giornalista partenopeo, Ermanno Corsi. Un libro che si presta ad ogni età e che -provoca piacere a chi legge…lo stesso provato da chi lo ha scritto- come afferma proprio Ermanno. Un testo comunque in parte autobiografico.
Diverse le domande e gli spunti di riflessione tra i protagonisti principali sul palcoscenico, e quelle poi arrivate successivamente da un pubblico, numeroso e assetato di conoscenza. Del resto, sia Lubrano che Corsi sono due Grandi del giornalismo televisivo e non solo. Ovviamente questo oltre che per età anagrafica, anche e soprattutto per la varietà di lavori seguiti in questo ambiente.
Commovente una delle ultime risposte che l’autore Lubrano ha dato a chi gli chiedeva quale tipo di felicità preferiva, tra il giornalismo e la scrittura: “L’attività di scrittore regala una felicità meravigliosa, perché ti permette di vivere tante realtà differenti allo stesso tempo. Questo in piena libertà. ..e non c’è gioia più grande!”
Due personaggi che non hanno per nulla bisogno di accenni biografici. Due persone da ascoltare almeno una volta nella vita e che hanno reso la serata di martedì 13 maggio 2014, Speciale e di sicuro Indimenticabile.